Psicoterapia

Che cos’è la psicoterapia?

 Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi” Albert Einstein


La psicoterapia è un percorso introspettivo in cui una persona, una famiglia, una coppia o un gruppo di persone incontrano uno psicoterapeuta con l’obiettivo di superare un blocco emotivo che limita il benessere quotidiano.  In uno spazio protetto e accolti dallo sguardo attento del professionista, si viene stimolati a guardare la realtà con occhi differenti e da diversi punti di vista. Passo dopo passo vengono elaborati quei vissuti che rendono complesso il quotidiano e affaticano l’individuo, con l’obiettivo di tornare ad utilizzare a pieno le proprie risorse, capacità e potenzialità.

“Psico-terapia”, infatti, viene dal greco “psichè” (anima) e “therapeia” (cura): essere psicoterapeuta significa quindi “prendersi cura dell’anima”.
Ancora oggi per moltissime persone parlare di “psicoterapia” significa parlare di malati di mente, di persone inadeguate e non sufficientemente capaci di ” cavarsela da soli”,  individui che hanno “qualcosa che non va”. Sono ancora radicati nella nostra cultura diversi pregiudizi che spesso fanno sentire l’individuo in uno stato di vergogna e diffidenza perché inizia un percorso di psicoterapia. Inoltre, si pensa alla psicoterapia come ad un procedimento lungo, magari noioso, in cui il cliente è il “malato” e il terapeuta lo cura. 
Sfatiamo questi miti! Chiedere aiuto e saper riconoscere che si necessita di sostegno per affrontare, vedere e superare una difficoltà, è un atto coraggio!
La psicoterapia è un viaggio dell’anima, che può anche essere intrapreso da persone serene, ma che hanno l’obiettivo di imparare a stare ancora meglio. E’ la ricerca di un’armonia del sistema mente-corpo, per migliorare la qualità della vita o di qualche aspetto di essa. E’ un viaggio in cui il paziente è parte attiva del suo processo evolutivo, non lo subisce ma lo crea, lo studia, l’osserva e ne fa esperienza fuori e dentro la stanza di terapia se realmente motivato. 

Il rapporto umano e di fiducia fra terapeuta e paziente è fondamentale. Quest’ultimo “guida” la terapia perché stimola gli individui attraverso processi maggiormente funzionali che costituiscono i passi del percorso, adattando il proprio intervento alla realtà personale. Il paziente diventa il protagonista del processo di ri-scoperta di sé.